VI SETTIMANA BIBLICA ONLINE - TERZO GIORNO

 


                                                                   VI SETTIMANA BIBLICA ONLINE - TERZO GIORNO

31 LUGLIO 2024

 

  

UN DIO SOTTOSOPRA


 




 

Primo momento: Preghiera iniziale

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.


La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. (1Cor 13,4-8).


Maria, Sede della Sapienza, prega per noi.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

 

Secondo momento: La Parola di Dio

Il testo

Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!» (Lc 7,48-50).

 

Terzo momento: Commento teologico-esegetico


Questo racconto è una testimonianza di come Gesù sapeva accogliere le donne e il loro linguaggio corporale. A questa tavola chi ha incontrato Gesù e, viceversa, chi è stato da lui incontrato? Non Simone, che pure l’aveva invitato, e al quale Gesù cerca di svelare il proprio cuore, tutto se stesso. La donna, invece, lo ha incontrato  ed egli l’ha incontrata fino a dichiararle: “I tuoi peccati sono stati perdonati… La tua fede ti ha salvata; prosegui il tuo cammino in pace!”. 

La peccatrice, che ha ottenuto il perdono dei suoi peccati, come Gesù le ha dichiarato, sente di essere diventata una “creatura nuova” (cf. 2Cor 5,17; Gal 6,15), con una nuova vita davanti a sé. E ha agito, attraverso Gesù, con un amore filiale verso il Padre. Lei ha compreso di essere stata riammessa nella casa del Padre come figlia, non come serva.

Certamente ciò che l’aveva spinta a cercare Gesù e a incontrarlo era destato proprio  dal suo annuncio e dalla sua testimonianza dell'amore misericordioso di Dio. Per questo non è necessario che le venga richiesto di non peccare più (cf. Gv 8,11), perché, una volta conosciuto l’amore di Gesù, il peccato non ha più la capacità di soggiogarla. Questa è la fede che ha salvato la donna, l’ha liberata dall’alienazione, l’ha rimessa in piedi e l’ha resa capace di riprendere il cammino nella pace. L'amore e il perdono divini non devono essere guadagnati attraverso le opere, ma sono doni gratuiti, che l'uomo è chiamato ad accogliere nella fede.

Davanti al coraggio della donna, il fariseo Simone è il rappresentante dei tanti vigliacchi di questo mondo che, con il loro giudizio, con il loro potere, con la loro violenza, calpestano la dignità degli altri, li opprimono, fino a deciderne anche l'eliminazione fisica. Egli è stato condotto da Gesù a comprendere che anche una donna peccatrice, una prostituta, considerata impura dalla Legge, nella fede, può diventare sua discepola ed entrare, da figlia, nella famiglia del Padre. Questo è il vangelo, la "buona notizia": anche i peccatori, amati e perdonati, possono vivere l'amore filiale per il Padre e vivere definitivamente una nuova esistenza da figli.

La donna peccatrice, a differenza di coloro che si considerano giusti, è stata la vera maestra di fede e di gratitudine in un Dio che"fa grazia", che ama e perdona gratuitamente ogni uomo. E' stata la vera testimone di un Dio rivoluzionario, che non giudica l'uomo per i suoi peccati, ma lo ama e lo perdona gratuitamente, con l'unico desiderio di un dolce abbraccio paterno. La donna ha compreso di essere stata introdotta nel Regno di Dio, cioè ha compreso che il Dio di Gesù Cristo ha cominciato a governare la sua vita, conducendola verso la comunione piena con Lui.

I gesti umani della donna hanno, adesso, la loro origine nell'amore di Dio che inonda tutte le sue creature. Ecco perchè possiamo definire questi gesti umani come gesti divini, perchè essi hanno incontrato Gesù, l'inviato del Padre misericordioso.  Il coraggio di questa donna, che è andata controcorrente e ha sfidato la logica di questo mondo, ha rivelato in Gesù il vero volto del Padre.

Un Dio sottosopra, che non agisce secondo la logica degli uomini, che "pretende" il giudizio divino per i peccatori. Al contrario, Gesù rivela un Dio che ama gratuitamente le sue creature senza alcun limite. Aldilà di ogni peccato (cf. anche Os 11,8-9; Is 55,8-9), accogliendoli, come figli, amati e perdonati, nella sua casa. 

 

Quarto momento: La riflessione personale


Dedicate almeno mezzora alla vostra personale riflessione.

 

Traccia di riflessione: L'amore di Dio non ha confini e ci libera da ogni situazione di oppressione, di schiavitù. Possiamo, in Gesù, ricominciare sempre una nuova esistenza da veri figli del Padre. Ne siamo consapevoli? 

Anche per ognuno di noi i nostri gesti umani diventano gesti divini se sono vissuti per il Signore, presente in noi e in coloro che incontriamo. Tutta la nostra vita diventa divina se vissuta nella consapvolezza di essere sempre davanti al Signore che esercita la sua signoria nella nostra vita.

  

Quinto momento: La condivisione comunitaria


Se avete deciso di vivere insieme ad altri i primi tre momenti (in modo residenziale), scambiate con loro la vostra riflessione.

Al termine della vostra condivisione, accedete al blog noiabbiamolamentedicristo.blogspot.com e inserite un commento alla scheda del giorno in modo da favorire l’arricchimento spirituale di tutti coloro che partecipano alla Settimana Biblica Online.

  

Sesto momento: Liturgia delle Ore


Siamo giunti al momento conclusivo della Giornata. Accedete al sito www.liturgiadelleore.it che vi proporrà il testo della Liturgia delle Ore corrispondenti all’ora in cui effettuate l’accesso. Sarà un momento di preghiera vissuto in comunione non solo con i partecipanti alla Settimana Biblica Online, ma con la Chiesa Universale.

Commenti

Post popolari in questo blog

VI SETTIMANA BIBLICA ONLINE - PRIMO GIORNO

VI SETTIMANA BIBLICA ONLINE - SECONDO GIORNO